mercoledì 29 giugno 2011

Google AdWords ed il Remarketing

Seppur apparentemente poco diffuso, il REMARKETING di Google AdWords - navigando con attenzione in rete - sembra aver preso un sopravvento nelle inserzioni pubblicitarie della cosiddetta rete display. In quei siti cioè che utilizzano la piattaforma Google AdWords, per mostrare annunci di inserzionisti che affrontano tematiche (ovviamente anche commerciali), correlate al contenuto della pagina che le ospita.

Ma in cosa consiste il remarketing.
Una volta provato è molto semplice... In sostanza si creano - attraverso il pannello di Google AdWords - dei cosiddetti elenchi di remarketing.
L'elenco serve a monitorare il comportamento di un utente sul nostro sito.

Ipotizziamo per esempio che gli elenchi siano legati a VISITATORI DEL SITO e UTENTI CHE NON HANNO CONTATTATO LA NOSTRA AZIENDA.

Dovremo creare due annunci.
Uno per tutti gli utenti e l'altro per gli utenti dai quali non avremo ottenuto un CONTATTO.

Il primo messaggio... ad esempio "Scopri le caratteristiche del nostro prodotto XXX", verrà visualizzato dagli utenti che non saranno entrati nel sito.
Il secondo messaggio dovrà essere visualizzato invece da quegli utenti, che pur entrando nel sito non ci avranno poi contattato. L'obiettivo del secondo messaggio è quello di provare a convincere l'utente "insoddisfatto".
Un messaggio potrebbe essere: "Il prodotto XXX non fa per te? Prova allora il prodotto ZZZ".

In questo modo gli utenti dai quali non avremo ottenuto feedback positivi, potranno quindi essere ricondotti sul nostro sito con un messaggio differente.

La creazione capillare di elenchi di remarketing (e relativi messaggi), creerà magnifici scenari che se sfruttati con attenzione miglioreranno le potenzialità del sito web.
L'utente infatti potrà ricevere gradualmente messaggi - mai ripetitivi e assillanti - cercando di arrivare più o meno velocemente, al meccanismo di interesse che produrrà il voluto raggiungimento dell'obiettivo.

Andrea Testa