domenica 15 aprile 2012

Panoramica sul Remarketing di Google AdWords

Tra gli strumenti che fornisce AdWords, il remarketing è a mio parere quello con più fascino.
Troppo facile dire che il remarketing è una forma di pubblicità semplice e basata sulla azione (o la non azione).
Il remarketing è qualcosa di più complesso, perché è una partita a scacchi. A mossa segue mossa e gli intenti dell'avversario vanno calcolati con discreto anticipo.

NB. Se preferisci puoi anche guardare il video, invece di leggere:



Pensare al remarketing come ad una serie di annunci a sé stanti, sarebbe come creare spazzatura pubblicitaria fine a sé stessa.
Comprato? Bene, ciao grazie.
Non comprato? Allora ti lusingo, ti tento… ti ammalio.
Eh no… l'obiettivo alfa non è generare spamming, ma concedere al cliente una tregua senza bisogno di tempestarlo di informazioni.
Se non ha comprato il biglietto per il volo per San Francisco… non è che ad ogni curva gli devo far vedere le offerte per Los Angeles, Monaco, Sydney…

I metodi dunque - a mio parere più vincenti - sono quelli legati alla scontistica o alla comparazione del prodotto/servizio.
Come dicevamo all'inizio è una partita a scacchi. Quindi da subito sceglierò come voglio giocare, conoscendo l'avversario che avrò di fronte.

Vediamo i due esempi di cui sopra.
SCONTO
Il cliente entra, ma non compra. Propongo al prossimo passaggio un incentivo all'acquisto… sconto, coupon, prodotto omaggio, prova gratuita, spese gratis.
COMPARAZIONE
Ok… il prodotto non ti è piaciuto? Prova questo allora.
Esempio che mi è molto a cuore poiché è stato da noi usato con successo, nella promozione di abiti da sposa con linee diverse e stesso brand madre.

Il secondo esempio merita un po' più di attenzione.
Sembrerebbe contrastare con l'esempio dei voli… ma invece è diametralmente opposto.
Se da una parte ho ben chiaro il mio punto di arrivo, la NON azione che mi porta ad uscire dal sito senza convertire (comprare il biglietto), è di fatto legata a mancanza di disponibilità di posto sul volo o prezzo, estraneo alle mie corde.
Quindi all'uscita… non dovrei mostrare altri voli… ma dovrei provare a proporre lo stesso volo in date diverse o con una compagnia aerea associata (ovviamente in questi esempi non prendo in considerazione la semplice uscita perché per mancanza di tempo, l'utente non riesce a convertire).

L'esempio dell'abito da sposa invece, si concentra su un periodo lungo e con trepidante attenzione al dettaglio. Impossibile comprare online. La sposa cercherà varianti di miei competitor.
Allora perché non diventare io stesso competitor dei miei abiti?
Ovviamente alla base di tutto c'è l'azione e non azione.
Ho fatto esempi moto semplici… ma sono queste le fasi cruciali del remarketing.

Parlare di acquisto o contatto è riduttivo. Analizzate la pagina chiave per operare la distinzione degli utenti all'interno del sito.
Installate il codice di remarketing… e buona fortuna.

Andrea Testa

domenica 8 aprile 2012

Quali annunci AdWords vengono attivati dalle mie parole chiave?

Questa volta affrontiamo un argomento tecnico di sicuro interesse ed attualità. L'obiettivo in sostanza è quello di capire, attraverso Analytics, quali sono le parole chiave che attivano fisicamente annunci specifici delle nostre campagne AdWords.
Se infatti possiamo sapere sempre quali parole (anche se non tutte) attivano i nostri annunci, e quale è la percentuale di pubblicazione degli stessi, non è però immediatamente comprensibile quali parole hanno in realtà attivato i nostri annunci.
Per farlo possiamo guardare anche ad Analytics attraverso poche e semplici procedure.

Vediamole.
Entrati in Analytics si accede al menù SORGENTI DI TRAFFICO e selezioniamo il sottolivello SORGENTI / CAMPAGNE.
A questo punto appaiono le campagne.


Selezioniamo quindi la campagna che interessa e visualizziamo la metrica google/cpc



Impostiamo AdWords come dimensione secondaria, selezionando "contenuti dell'annuncio".
"Contenuti dell'annuncio" di fatto è il titolo dell'annuncio stesso.


A questo punto accanto alla riga dimensione principale (dove appare SORGENTE/MEZZO) selezionate ALTRO e filtrate per AdWords / PAROLA CHIAVE.


A questo punto appariranno le chiavi (a corrispondenza) che avranno singolarmente attivato i nostri annunci.


Esistono naturalmente altre metriche da poter essere selezionate, ma questo sistema è sicuramente veloce e completo.
Buona analisi dati.

Andrea Testa