Google apprezza (attenzione... apprezza, non è che ne vada matto) i siti fatti in flash. E' chiaro che l'operato del SEO deve sopperire alle eventuali mancanze di testo PURO con vari escamotage riportati sportivamente nelle pagine e senza essere truffaldini. Se il contenuto delle pagine infatti è meno evidente e pronunciato di un sito puro testo, è chiaro che devono intervenire altri parametri.
Ma dai nostri CASE STUDY è evidente come in termini di visibilità e traccia dei contenuti, Google non solo "apprezza" il contenuto FLASH di un sito, ma lo usa (pescando dal suo testo che deve essere testo reale e non tracciato) nella descrizione del risultato.
Diffidate dunque da chi vi dice con la massima certezza che Flash non è indicizzabile. Flash è uno strumento che per molti rappresenta il core business aziendale, penalizzare questa fetta (anche ampia) di professionisti condurrebbe ad un web monotematico ed in efficace... oltre che monotono.
Spazio quindi al FLASH - se lo desiderate - senza precludere MAI la creatività, ma facendo SEMPRE attenzione che questa NON degeneri a sfavore della comunicazione.
NB. Abbiamo parlato di SEO.
Andrea Testa
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